Oggi vorrei parlarvi di un’alterazione di cui molti miei
pazienti sono affetti: il colesterolo
alto! (causa principale di malattie cardiovascolari come arteriosclerosi,
infarto, etc.).
Molti mi chiedono come fare per ridurre drasticamente i livelli di
colesterolo nel sangue e ritornare a mangiare tutti i cibi che ne contengono
grandi quantità. In realtà le grandi quantità sono proprio il problema in
questione, ma è possibile sicuramente ridurlo e mangiare in maniera moderata i
“cibi vietati” senza che i valori salgano di nuovo oltre la soglia a rischio.
Se volete attraverso la vostra alimentazione combattere
letteralmente il colesterolo in pratica potete farlo solo assumendo vegetali ad
ogni pasto, questi grazie al loro alto contenuto di fibre che legano parte dei
grassi e del colesterolo dei cibi assieme ai quali vengono ingeriti, ne
riducono l’assimilazione.
Un vero aiuto, invece, può venire dal ridurre fortemente l'assunzione di grassi
di origine animale (saturi) più che il colesterolo stesso. Infatti anche il
pesce contiene colesterolo, ma il fatto che i grassi in esso contenuti siano
pochi e Polinsaturi (omega-3) lo rendono addirittura protettivo per i livelli
di colesterolo.
Spazio quindi anche ai condimenti di origine vegetale
come l’olio extravergine di oliva, composto prevalentemente da grassi
monoinsaturi, ma attenzione a non esagerare con le quantità, perché l’eccesso
di grasso nella dieta, sia esso anche non animale, ha comunque un effetto molto
negativo. Per chi non deve dimagrire, due cucchiai di olio a pasto possono
considerarsi mediamente sufficienti.
I grassi saturi sono contenuti prevalentemente nei
formaggi, latticini, uova, frattaglie, salumi, insaccati, carne animale
(maggiore o minore a seconda dei tagli). Ridurre la frequenza e la quantità di
questi alimenti garantisce buoni risultati, e se proprio non arrivano allora
valutate anche la possibilità di una ipercolesterolemia
di natura genetica.
Infatti, il
bilancio del colesterolo giornaliero di ogni individuo è composto per gran
parte da quello prodotto dal nostro stesso organismo. Se ne introduciamo di più con gli alimenti ne
produrrà di meno l’organismo. Quando questo meccanismo non funziona, l’unica
possibilità è l’assunzione di un farmaco.
Una dieta equilibrata ricca di frutta e verdure, che
predilige l'olio di oliva e gli omega-3 ai grassi animali consente al nostro
meccanismo di autoregolazione del colesterolo di funzionare al meglio. Anche
durante l’assunzione di farmaci specifici è consigliato mangiare bene, per
evitare di peggiorare e di aver bisogno di dosi sempre più forti.
In fine, ma non per importanza, un valido aiuto è dato
anche dall'attività fisica, non solo nel combattere quello cattivo, ma anche
per migliorare i livelli di quello buono.
Rendete sana e gustosa adesso la vostra alimentazione, non aspettate che i
vostri livelli superino i 200 mg/dl!
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buona
dieta a tutti,
dr.
Bianchini.
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