Un excursus divertente ed un pò strambo tra le diete più bizzarre che sono state adottate dai nostri antenati a partire dagli anni mille. Alcune di esse molto rischiose ed è importante quindi ricordarle per evitare di incorrere in nuove pseudo-diete strampalate che spesso vengono proposte o riproposte dal passato.
1. La dieta alcolica di
Guglielmo il Conquistatore. Guglielmo il Conquistatore, regnante in Inghilterra intorno all’anno
1000, era decisamente grasso ed era convinto che per dimagrire bastasse
digiunare e bere alcol. Pare che sia morto cadendo da cavallo;
ovviamente ubriaco.
2. Evitare le paludi. Il fisico Thomas Short nel 1727 scrisse
“The Causes and Effects of Corpulence” dove dichiarava che
per dimagrire era necessario vivere in luoghi lontani da quelli
paludosi, poiché secondo lui, in tali zone si concentravano in grande
maggioranza persone molto corpulente.
3. Dieta della fame o isteria.
Nel 1800 era in voga una sorta di “Anoressia Vittoriana” che si
rifaceva a precisi canoni di bellezza, nei quali la bellezza spirituale,
quindi, la purezza, la femminilità e la fragilità, si collegavano a una
forma fisica molto esile ed emaciata. Molte donne morirono a seguito di
queste convinzioni.
4. La dieta dell’aceto (1820).
Il poeta, bulimico e anoressico Lord Byron, per dimagrire e quindi
purificare se stesso, era solito sostituire ai pasti, bevande a base di
acqua e aceto.
5. La dieta delle sigarette. Nel 1925 le sigarette venivano caldamente consigliate per perdere chili, in quanto tenevano sotto controllo il senso di fame e il desiderio di mangiare dolci.
6. Diete iperproteiche a base di carni e grassi (1928).
L’esploratore Vilhjalmur Stefansson, nel 1928, propose questa dieta, molto vicina
al tipo di alimentazione degli eschimesi e lui stesso si fece promotore
di un regime alimentare basato prevalentemente su pesce crudo, grasso di
balena e altri animali selvatici, eliminando completamente frutta e
verdura.
7- La dieta della saponetta dimagrante. Nel 1930 prese piede la “dieta della saponetta” basata sul
presupposto che sciogliere specifici sali e saponi
nella vasca da bagno aiutavano il corpo a perdere peso e a purificarsi
dalle tossine. Questi prodotti erano noti come “Fatoff,” “Fat-O-NO” e
“La-Mar Reducing Soap” e simili.
8- La dieta della tenia (1954). Nei primi anni ‘50 le tenie (verme solitario) erano utilizzate per
favorire il dimagrimento, infatti in molti pensavano che potessero favorire il
dimagrimento, così ne hanno ingerite in gran quantità per avere un peso
forma e apparire molto magri e apparentemente sani. Per fortuna questo metodo dimagrante ebbe
vita corta. Le tenie, infatti, possono crescere fino a raggiungere i 25
metri di lunghezza e alloggiare nell’intestino fino a provocare,
nell’ospite, danni molto gravi quali convulsioni, meningite e
addirittura demenza.
9. La dieta della Bella Addormentata (1960).
Questo bizzarro stile di vita prevedeva lunghi sonni di bellezza,
durante i quali, ovviamente, era impossibile mangiare e proprio per
questo, anche ingrassare. Elvis Presley ne era un sostenitore.
10. La dieta che non conta le calorie. Secondo Herman Taller, un medico americano di origine rumena, che
scrisse un libro dal titolo molto allettante: “Le calorie non contano”
(1961), per perdere peso non era necessario tenere conto delle calorie
dei cibi consumati, occorreva solo evitare di mangiare carboidrati; via
libera, invece, a grassi e proteine.
Gli effetti dannosi delle diete estreme sono sempre in agguato e tutte
le diete dimagranti, in sostanza, si cominciano sotto la spinta di un
disagio dovuto al sovrappeso. Ciò che solo un professionista della
nutrizione qualificato può e deve fare è indirizzare la persona in
sovrappeso verso un percorso consapevole e sostenibile per arrivare a
raggiungere un benessere duraturo. Tanto più per il paziente obeso che
spesso non conosce la gravità della sua condizione. L’educazione a una
sana alimentazione, dunque, non può che partire dall’infanzia.
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Fonte: http://blog.you-ng.it/2013/06/07/le-10-diete-piu-pericolose/
interessante questo post
RispondiEliminaalessandra
www.alessandrastyle.com
la dieta della tenia, hahahaha sono sbregata dal ridere...mi servirebbe si...
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